Il Consulente del Lavoro è un professionista che si occupa di amministrazione aziendale a 360°: dalla gestione delle risorse umane alla pianificazione strategica dell’attività imprenditoriale, passando per la gestione di tutti gli adempimenti legati ai rapporti di lavoro ed alla fiscalità d’impresa. In linea con un mercato del lavoro moderno e flessibile, il Consulente del Lavoro negli ultimi anni ha conosciuto una grande espansione nell’esercizio delle sue funzioni. Si tratta di una professione in grado di offrire sbocchi lavorativi numerosi e sempre nuovi ai giovani laureati interessati a costruirsi una carriera dinamica e in grado di assicurare un futuro di benessere.

FUNZIONI E COMPETENZE

1. Gestione di tutti gli aspetti contabili, economici, giuridici, assicurativi, previdenziali e sociali del rapporto di lavoro
2. Piani previdenziali e di welfare
3. Selezione, formazione e gestione del personale. Attuazione delle politiche attive del lavoro
4. Consulenza tecnica d’ufficio e di parte
5. Igiene e prevenzione negli ambienti di lavoro
6. Gestione aziendale: analisi, costituzione e piani produttivi, assistenza fiscale e tributaria, tenuta delle scritture contabili, controllo di gestione e analisi dei costi, redazione dichiarazione dei redditi
7. Assistenza e rappresentanza dell’azienda nelle vertenze extragiudiziali e in sede di contenzioso tributario presso le commissioni e gli uffici dell’Amministrazione Finanziaria
8. Lotta al riciclaggio
9. Elaborazione e trasmissione telematica delle dichiarazioni fiscali
10. Asseverazione conformità retributiva e contrattuale del rapporto di lavoro
11. Mediazione civile e commerciale
12. Gestione e controllo crisi d’impresa

COME SI DIVENTA CONSULENTE DEL LAVORO

Il titolo di studio richiesto per diventare Consulente del Lavoro è la laurea triennale o quinquennale riconducibile agli insegnamenti dei dipartimenti di giurisprudenza, economia, scienze politiche, oppure il diploma universitario o la laurea triennale in consulenza del lavoro.

Oltre alla laurea è richiesto un periodo di 18 mesi di praticantato, presso lo studio professionale di un Consulente del Lavoro al termine del quale per poter esercitare la professione è necessario superare un esame di Stato che prevede prove scritte e orali nelle seguenti discipline: diritto del lavoro e legislazione sociale, diritto tributario, diritto privato, pubblico, commerciale e societario. La verifica si svolge una volta l’anno e il relativo bando con le date è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Superato l’esame di Stato è necessario iscriversi all’Albo tenuto presso il Consiglio territoriale dell’Ordine.